FORMAZIONE ADULTI

Proponiamo un cammino di fede per gli adulti della comunità. Informazioni ed iscrizioni cliccando sul form. Ormai il catechismo dei ragazzi fa acqua da tutte le parti: non sanno le preghiere, non partecipano abitualmente alla Messa. Hanno bisogno di avere accanto la loro famiglia, ossia i genitori. Questo avviene raramente. Ricevuto il Sacramento (Comunione o Cresima) se ne vanno dalla Chiesa. La nostra Unità Pastorale (6 parrocchie) ha scelto di proporre un percorso di fede per adulti sul Vangelo di Matteo. Spero in una adesione massiccia di adulti. Ci troviamo una volta al mese, IN ORATORIO, il terzo martedì:

martedì 17 gennaio ore 20.45

martedì 21 febbraio ore 20.45

martedì 21 marzo ore 20.45

martedì 18 aprile ore 20.45

martedì 16 maggio ore 20.45

CLICCA QUI: https://forms.office.com/e/7AGGN9SD2W

ARRIVEDERCI

Molti mi hanno chiesto di scrivere i nomi di coloro che ci lasciano. Quando c’è un funerale, celebriamo solo la Santa Messa di sepoltura. La Messa di orario non viene celebrata: ricordiamo i defunti nel giorno successivo.

Defunti 2023

  1. LECCE PASANA, anni 84, sepoltura lunedì 9/1 ore 13.30
  2. BOSCOLO RIDANO, anni 84, sepoltura sabato 7/1 ore 10
  3. PASSAMANO ANTONIO, anni, 53, sepoltura mercoledì 18/1 ore 10
  4. LALLI GIOVANNA, vedova STEFANINI, anni 74, sepoltura lunedì 23/1 ore 14.30
  5. BRUNETTO ELEONORA (NORINA), anni 96, sepoltura sabato 4/2 ore 10
  6. GRANDI ADRIANA, vedova LAZZARINI, anni 83, sepoltura mercoledì 8/2 ore 14.30
  7. FOGLI UGOLINO, anni 88, sepoltura martedì 14/2 ore 15.30
  8. BARALE INES (PIERA), vedova BIANCO, anni 80, sepoltura sabato 18/2 ore 10
  9. BATTAGLIA BRUNO, anni 77, sepoltura mercoledì 22/2 ore 14.30
  10. MEINARDI GIUSEPPINA (GIUSY), anni 80, sepoltura venerdì 24/2 ore 14.15
  11. FURLAN ROSANNA, vedova PENTENERO, anni 80, sepoltura mercoledì 1/3 ore 15

BENVENUTI

A Candiolo nascono ancora molti bambini. Sia lodato il Signore e siano elogiate le coppie che ancora credono nella vita. Qui di seguito metteremo il nome e il cognome dei bambini che verranno BATTEZZATI nel 2023. Quando nasce un bambino, noi suoniamo le campane perché è una festa per tutta la comunità.

  1. PONZO TIRIOLO SOFIA
  2. OLIVIERI CHRISTIAN
  3. OLIVIERI CAMILLA
  4. SECCI MILO
  5. SECCI SIRIO
  6. DIFRANCO SAMUELE
  7. PRELATO GINEVRA
  8. NEGRIN EMMA
  9. PALMIERI GIULIA
  10. BARATELLA GABRIELE
  11. BILETTA GINEVRA FRANCESCA
  12. DE RUVO GIULIA
  13. GRIOTTO GIULIO
  14. MURARO BEATRICE
  15. GAETA ANNA
  16. BERTOTTO INDILA
  17. BERTOTTO NOAH EDEN
  18. CONTI EDOARDO
  19. PALERMO RAUL ALESSANDRO
  20. CANARECCI AURORA
  21. ANTONINO AURORA
  22. CARBONE STEFANO
  23. MONOPOLI THOMAS FILIPPO

Utilizziamo bene l’ORATORIO

Martedì 24 gennaio ore 21 abbiamo fatto una bellissima riunione. Presa coscienza delle spese per il funzionamento delle strutture (100 € al giorno), abbiamo concordato che non ci saranno aumenti per le società che le utilizzano. Abbiamo evidenziato l’importanza (nel rispetto delle attività di ogni società) di diventare tutti protagonisti in favore dei nostri ragazzi. Terremo chiuso l’Oratorio durante la Settimana Santa (2-10 aprile 2023), in occasione della festa dei Santi e della Commemorazione dei Defunti (28/10-2/11), durante le festività natalizie (20/12-7/1). Martedì e sabato le strutture sono utilizzate dalla Parrocchia. Eventuali feste di famiglia solo la domenica, con orari non troppo lunghi. L’Oratorio sarà disponibile dal 16 settembre al 30 maggio. Durante l’estate (31 maggio-15 settembre) l’Oratorio sarà utilizzato solo per attività parrocchiali. In questo modo tutti rispetteremo le feste cristiane. Chi desidera usare l’oratorio deve telefonare a Tiziana & Claudio in questi orari: ore 10-12 e ore 16-18. All’inizio di settembre l’Oratorio e tutte le società coinvolte organizzeranno una SETTIMANA SPECIALE per tutti i ragazzi di Candiolo. Il nostro prossimo incontro sarà martedì 30 maggio ore 21.

L’ultimo sorriso di don Claudio CAMPA

Questa notte, il mio carissimo amico don Claudio è andato in Paradiso. La sera di martedì 13 dicembre 2022 gli ho portato la teca con sette particole consacrate. Gli ho fatto capire con un gesto che gli portavo questo dono. Il suo sorriso ha messo in evidenza quanto desiderasse questo dono. I suoi occhi hanno brillato di gioia. È stato un breve istante di cui forse solo io mi sono accorto. Ringrazio il Signore per questo dono enorme che rivela quanto è grande l’animo di questo sacerdote che stava morendo. Ho avuto il privilegio di concelebrare la Santa Messa il giorno di Natale. La Messa più bella, più sofferta e più breve della mia vita. Ringrazio particolarmente EZIO (suo fratello), MARIA GRAZIA (sua cognata), ILARIA E LORELLA (sue nipoti) perché mi hanno insegnato come si sta accanto ad un malato terminale. Grazie don Claudio

La croce di don Claudio Campa

“Il Signore, mio fedele compagno di viaggio, mi sosterrà in questo difficile periodo”. Con queste parole, don Claudio ha commentato la notizia ricevuta: “ho una situazione tumorale allo stomaco”.

All’hospice di Candiolo è ricoverato un mio carissimo amico sacerdote, don Claudio Campa. L’altro giorno il sindaco di Collegno gli ha consegnato una targa veramente bella ed importante, riconoscimento di quanto don Claudio ha realizzato nella sua parrocchia e per la città di Collegno. Don Claudio è un “sacerdote crocifisso” dalla malattia. Nel 2008 ha scoperto di avere la sclerosi multipla, dal 2012 è costretto a stare in carrozzella. Quest’anno si è aggiunto, a tanta sofferenza, un cancro allo stomaco. Mi hanno sempre colpito in don Claudio tre caratteristiche: la voglia di darsi agli altri (non si contano le sue iniziative pastorali e di supporto al mondo della disabilità); la serenità nel vivere la croce sempre più pesante; la mitezza nelle parole e nei gesti.

Don Claudio Campa ha trasformato la propria croce in una luce che abbatte le barriere.

Oggi la sua storia, che può trovare insieme al video sul sito http://www.unitineldono.it, ci offre lo spunto per riflettere sulla quinta Opera di Misericordia Corporale “Visitare gli infermi”.

Don Claudio è il parroco di San Massimo, a Collegno. Anni fa ha scoperto di essere affetto da sclerosi multipla. Dopo la paura e la tristezza iniziali, ha intuito che non si trattava di chiedere la guarigione dalla malattia, ma di darle un significato. 

“Le nostre fragilità possono diventare feritoie dove passa la luce, un tabernacolo in cui parla Dio”, racconta.

Allora si è avvicinato sempre di più alle persone malate cercando nuove strade di comunione. I parrocchiani gli si sono stretti intorno e sono nate numerose iniziative, come i sabati aggregativi con il pomeriggio di laboratori, la Messa e la cena comunitaria, il lavoro quotidiano con i ragazzi portatori di handicap che frequentano il catechismo e molte altre ancora. Decine di disabili sono usciti dalle loro case e hanno iniziato a frequentare l’oratorio e le attività.

Ecco come don Claudio ha trasformato in realtà concreta l’Opera “Visitare gli infermi”: non con una formale visita all’infermo, ma con una dedizione costante per dargli modo di passare dall’isolamento all’inclusione, dal disagio alla condivisione.