Un angelo di nome Edoardo

Caro Edoardo, sulla terra sei nato il 14 ottobre. In cielo sei nato il 16 ottobre. Sei un Angelo. Nessuno di noi può capire. Mamma Valeria e papà Francesco, con il tuo fratellino Lorenzo e tutti i tuoi cari, piangono. E tutti noi insieme con loro. Altri piccoli Angeli sono stati con noi sulla terra troppo poco. Molti sono di Candiolo. Oggi pregheremo per tutta la tua famiglia alle ore 18.30. Domani, alle 10.30, il tuo corpicino sarà davanti all’altare. E vedrai la nostra e la tua bella Chiesa. Piangeremo e pregheremo. E faremo silenzio. Gesù ci ha detto che Tu sei con Lui e con la Madonna. Noi ci crediamo. Ma quanta fatica. Fratellino Angelo-Edoardo prega per noi.

Cara Valeria, caro Francesco, caro Lorenzo, vorrei che oggi sapeste anche il mio affetto, insieme a quello dei vostri amici e dei vostri familiari. Vorrei che sapeste che è un affetto grande, anche se non ci siamo ancora mai conosciuti: alla notizia del distacco così doloroso dal vostro piccolo Edoardo, al racconto del vostro parroco, vi ho messi nel mio cuore per potervi accompagnare come sono capace, con la preghiera. Prego per voi, preghiamo insieme, perché la sofferenza che siete costretti ad affrontare trovi un po’ di conforto nell’amore di chi vi vuole bene e nella speranza che viene sempre dal Signore. Ricevete la mia benedizione con l’abbraccio più affettuoso.

Il Vostro Vescovo Roberto Repole